Oggi è la Giornata Mondiale dell’Oceano e vorrei proporvi la lettura dell’albo illustrato “Il Papà Pittore” il cui l’autore, Pinin Carpi, si dice sia stato ispirato dall’opera di Henri Matisse, finestra Aperta, 1921… scopriamolo insieme!
Il Papà Pittore
L’albo “Il Papà Pittore” è stato scritto da Pinin Carpi e illustrato successivamente da Desideria Guicciardini per la casa editrice Piemme -Battello a Vapore nel 2012.
Il racconto si svolge sulla spiaggia, dopo una tempesta. Il vento continua a soffiare forte e le onde del mare sono alte e ricche di schiuma.
Le barche sono tutte a riva.
Una bambina è affacciata alla finestra della sua stanza e respira l’aria del mare e il vento le porta spruzzi di acqua salata. Decide di uscire (dalla finestra che era al piano terra) e di correre in spiaggia.
Qui incontra tutti i suoi amici, intenti a raccogliere quello che la burrasca aveva portato a riva: conchiglie, stelle marine, tappi di sughero, uno stivale, occhiali senza lenti , un ombrello capovolto ecc…
I bambini decisero di organizzare un mercatino un po’ bizzarro e di disporre il tutto materiale recuperato in modo ordinato sul bordo di una piccola barca ormeggiata.
Gli oggetti apparentemente inutili, agli occhi dei bambini si trasformano in cose preziose per animare racconti fantastici e acquistati in cambio di sassi e conchiglie.
Finchè ad un certo momento, alzando in aria l’ombrello tutto rotto, la bambina gridò:
– Bravo papà!
Vieni qui che ti vendo un ombrello bellissimo per infilzare i briganti!
Il papà della bambina, arrivato in spiaggia con la cassetta di colori per dipingere, era il pittore…
Il finale come sempre è una sorpresa che assolutamente non vi posso svelare!
Vi consiglio però, di correre nella vostra libreria preferita o in biblioteca, per sfogliare e leggere insieme ai vostri bambini questo meraviglioso albo illustrato.
Pinin Carpi in pillole
Pinin Carpi (1920 -2004), figlio del pittore Aldo Carpi, è un mito per la letteratura dei ragazzi, nonché illustratore e poeta italiano ancora oggi amatissimo.
Mi sono imbattuta nei suoi libri, per la sua collana dei racconti “L’arte per i bambini” scritti tra gli anni ’70 – ’80 ispirata ai grandi artisti come Van Gogh, Paul Klee, Vermeer ecc..pensata per avvicinare i bimbi all’arte.
La collana vinse la prima edizione del Premio Andersen, nel 1982.
La sua capacità di raccontare incantava chiunque poiché le sue storie avevano come protagonisti i bambini e le loro coraggiose avventure.
“E i bambini si sentirono capaci anche loro di raccontare storie magiche”
cit. Roberto Denti